Glomerulopatie primitive (escluso: glomerulopatia a lesioni minime)
Malattie dell'apparato genito-urinario

Glomerulopatie (GP) è un termine usato per descrivere un gruppo composito di malattie; il tratto che le accomuna è il danno delle strutture del rene preposte alla filtrazione del sangue. Un rene danneggiato è incapace di eliminare le scorie e i liquidi in eccesso nell'organismo. Se la malattia poi progredisce, i reni possono anche cessare di funzionare (fenomeno noto come insufficienza renale).

Esistono due principali tipi di GP: l'acuta e la cronica. La GP acuta si sviluppa improvvisamente, dopo un’infezione della gola o della pelle; in genere guarisce spontaneamente. Talvolta i reni possono anche cessare di funzionare, a meno che un trattamento sia instaurato in tempi brevi. I segni precoci sono:

  • gonfiore del viso, soprattutto al mattino;
  • presenza di sangue nelle urine;
  • riduzione della quantità di urina giornaliera.

La GP acuta si riconosce per un senso di stanchezza, con riduzione della produzione di urina, che assume un colore rossastro o bruno (color té o caffé), per via della presenza di sangue. Il viso, le palpebre e le mani possono essere gonfie al mattino e le caviglie alla sera. Si può avvertire mancanza di fiato e tosse, per la presenza di liquidi in eccesso nei polmoni. I sintomi si possono manifestare da soli o in associazione. La GP acuta può essere causata da un’infezione, come una faringite, oppure da alcune malattie, quali lupus, sindrome di Goodpasture, granulomatosi di Wegener, porpora di Schoenlein-Henoch e panarterite nodosa. Una diagnosi precoce è importante, perché un trattamento medico può prevenire in molti casi un danno di grave entità.

La forma cronica si può sviluppare in modo silente nel corso di più anni. Spesso conduce alla distruzione completa dei reni. I segni precoci della malattia cronica comprendono:

  • presenza di sangue o di proteine nelle urine;
  • ipertensione arteriosa;
  • gonfiore alle caviglie;
  • risvegli notturni per urinare.

Le forme croniche non danno alcun segno di sé, benché i reni siano già coinvolti dal processo patologico. Possono comparire sangue o proteine nelle urine. Successivamente, si possono manifestare ipertensione arteriosa e gonfiore al viso e alle gambe. Se la funzione renale si riduce, compariranno:

  • perdita di appetito
  • disturbi digestivi
  • stanchezza
  • difficoltà a dormire
  • pelle secca e prurito
  • crampi muscolari, specie di notte

La malattia può trasmettersi a più membri della stessa famiglia, colpendo soprattutto gli uomini, e si accompagna a calo dell’udito e della vista. Altre forme sono dovute, invece, a modificazioni del sistema immunitario. Tuttavia, in molti casi, la causa è sconosciuta. Talvolta, la malattia può esordire con una forma acuta e trasformarsi in una forma cronica dopo parecchi anni.

Dati epidemiologia

La prevalenza in Piemonte e Valle d'Aosta è stimata in 6,8 casi su 100.000

Codice esenzione: RJG020

Ambito di esenzione: nazionale